Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
254 | Analisi |
la contorna, la dipinge, e eoa ciò crea le forme inusitate, e * gran tratti. Or eh: noti vede la fatica dell’animi per così dire pria» in chiudersi ad o ni o;getto, che la circonda, poi in cominciare a esaminar con istento la interne idee, indi in resistere in parte, e in parte fecondar come può lo svolgimento istantanei di tutte, e finalmente il premia nel.°,odet’ne il frutto d’un tratto nuovo originale? /V. Ecco l’intimo piacere reso maggior dallo stento, da amor proprio; ecco il sentimento delia bellezza, della verità, cioè poi della convenienza degli oggetti ritrovati ondi.- lor s’affeziona, se n’investe l’anima, e n’è penetrata d’alta passione. VI. In questo stato l’entusiasmo perfettamente pieno dell’oggetto suo è d’una somma attitudine a dipingere e mostrare se stesso evidentemente al di fuori: dii che dipendendo la sua comunicabilità egli è giunto al grado più proprio per esercitare tal forza sua più prontamente. Tutto ciò nel poeta succede per eccellenza, e nell’altre bell’arti ancora in ragione del numero degli oggetti, che abbracciano, e della natura di questi sì riguardo a loro stessi mutuamente, che in riguardo a noi. Ciò si riscontra nell’architettura, musica, ballo ec.
( i ) Ma per render più chiara la natuValezza di questi sei gradi, esaminiamoli pure ad uno ad uno. II primo sta in quell’elevazio( i ) Primo grado. Elevazione,