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214 | Note. |
oggetti in un modo, da cui non potremmo prescindere anche volendolo.
Chiudiamo dunque anche noi tutto ciò con una brevissima analisi. La facoltà intellettuale s’esercita in varie maniere d’operazioni, altre semplici, altre composte: quelle le percezioni sono, le idee, e le nozioni; queste la reminiscenza, e l’altre in seguito accennate dal p. Soavi, le quali vanno divenendo sempre più composte a paragon delle prime. L’anima nelle prime semplicissime pare passiva, essendo già in quelle determinata dalla relazione immutabile ed essenziale, che passa tra la natura degli oggetti dei sensi e di lei; nelle seconde poi è attiva, determinando ella se stessa a quella, o a questa modificazione diversa di sua facoltà intellettuale. Tutte tali diverse modificazioni, ossia tutte le sue operazioni le può essa applicare agli oggetti, e alle idee diversamente; tutte le adopra in trovare le dipendenze essenziali sì tra queste, che tra quelli, coirle tutte le impiega anche nelle sole relazioni tra gli uni e tra le altre. Le operazioni tutte dell’anima, se così m’c lecito d’esprimer-