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Note. 209

Not«.so?

passiva, nè ella determina se medesima, rm sibbene viene determinata dalla natura degli oggetti, che le si presentano, e dei mezzi, for cui le vengono innanzi in composizione Colla sua natura medesima, e poi si scorra tutta l’analisi di quel libro, e si metta alla prova ciò, che asserisco. E non s’esercita forse la fantasia per mezzo dell’attenzione diversa, che si distribuisce su gli oggetti?

E da questa attenzione impiegata nelle relazioni diverse non ne trae ella nuove idee, nuove nozioni? E contemplando ella tutte queste cose non segue forse a combinarle in sempre più nuove maniere, cioè ad accrescere il numero delle relazioni nuove, che va cercando? Non è essa forse la fantasiache ci somministra immensa copia di reminiscenze, legar sapendo le idee in modi sì vari?

Questi vari legamenti, queste relazioni come saranno possibili senza confrontare gli oggetti, dtscernere le differenze, e senza giudicare, e ragionare su la loro realtà } Di che è più ricca ia fantasia, se ncn d’astrazioni, in che pi» ferace, se non in composizioni, a ine più pronra, se non a scomporr.* ì Questi Tomo III. p son