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Recapitolazione. | 193 |
Recapitolazione.ipj questo volgendo tutto a ricercar verità, era insensibile alla più bella poesia, e ancor suo nimico.
Perciò è, che ogni arte parla il linguaggio dell*altre, come proprio, e tutte se lo prestano amichevolmente, come a tutte comune, per le metafore- Il mio parlare, dice Tullio, ti colorisci del canto dt’poeti-, intrecciando egli in un detto cosi le quattro eloquenza, pittura, musica, e poesia. L’armonia de’colori, il chiaroscuro della melodia, architettura, pittura armonica, i quadri dell’Ariosto, e d’Omero, la poesia di Paolo, e dell’Albani; e le prestano sino alle scienze, onde fu detto Platone l’Omero dei filosofi.
Siccome agli autori ed artisti, così alle arti diverse, e professioni diversamente dividesi, e si comparte quell’entusiasmo, onde alcune posseggon più, altre meno delle di lui prerogative. Nell’eloquenza prevai la passione, e la trasfusione, parlando essa alla moltitudine, trattando di pubblici interessi.
avendo uno scopo reale, e più necessario.
La pittura è tutta visione parlando all’ocTomo III. O chio 3