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170 | Passione. |
che tanto commosse nella predica della morte, avendo di fresco perduto un amico sui f fior degli anni; così mille altri, che commossi nel cuore da qualche passione ancorchè ignoranti talora, e rozzi, parlano eloquentemente, trovan figure, immagini, evidenza, senza sapersi come. Il poeta nell’entusiasmo, dicea l’abate Conti, simile ad un amante appassiona la natura, parta alle stelle, agli alberi, alle montagne non altrimenti, che se fossero a parte de’suoi sentimenti j e gli rispondessero. Cammosso resta ancora l’uditore o il lettore; così Alessandra restò sì perturbato alla lettura d’Omero, che ad esempio d’Achille strascinò intorno le mura di Tiro il governatore di quella piazza. Così S. Agostino piagneva leggendo il caso di Didone in Virgilio, e dal rimorsi delle sue lagrime si vede quanto erano tenere, e dolci.
Ma forse il [ ¡ù sublime entusiasmo della passione si trova nel terribile, come accennammo al principio, e dal cuore agitato pet lui sorge forse la maggiore grandezza in pittura, scultura, eloquenza e poesia. La prò» fon-