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Passione 159

gono, fremono e sgridano, peroran la causa, esaltano la virtù la bellezza le chiare imprese, e non meno abborrono ed abbonir fanno le viziose azioni, i tradimenti, le ingiustizie d’ogni maniera, quando sono commossi dall’entusiasmo. Non sor. pitture inanimate, non morte statue, non languide scene, ma il cuor se n’accende, metton lai, spargon lagrime e son rapiti estaticamente da que’ lor idoli incantatori.

Sinor parlammo a quell’anime più elevate o men pieghevoli, a quelle che vanno al sublime al grande al maraviglioso per via di riflessione e di forza, che preferiscono ciò, che le innalza e sorprende a ciò che le alletta èd intenerisce, poichè si danno infatti due classi d’uomini tra le quali è diviso l’impero delle bell’arti, onde vergono le differenze e le discordie te’giudici de’ gusti e degli autori. Pochi unirono, e possedetter pochissimi ad egual grado l’una e l’altra dote, ed è felice chi le ritrova al bisogno, le distribuisce ai vari argomenti, e trascorre da questa a quella d’un piacere passando all’altro, d’una in altra delizia e sorpresa, come