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Novità 119

Je molle più forti e prepotenti, la novità, Ja varietà, la curiosità, la sorpresa. Queste rate con noi fan nascere i nostri desideri, le nostre speranze, i nostri timori, che son l’ali dell’anima, e la sua vita, Dunque un’opera, un quadro, una poesia tutta luce e bellezza è contro l’economia saggia di chi vuol piacere, non meno che quella, che sia senza luce, e bellezza. I principi peto de’poemi sian modesti, e dissimulati, poco promet’auo e crescano poi lusingando più vivamente. Voi date tutto a un colpo, voi arrio:h:re troppo il lettore; voi dunque vi troverete povero, e il vostro lettore già vi previene, e si sazia. Così nel progresso delle opere de’ maestri vi san essi mettere i propri riposi, che in certo modo fanno di« jnenticare il piacere sentito e le scosse provate. Se spendete in una figura di quadro, in un canto di poema, in un arto di tragedia, o commedia quanto avreblje potuto spargersi in molti usando distribuzione, già non vi resta più che dare alla curiosità, sempre importuna dimandatrice. Quanto fa meglio colui, che a poco a poco mostrandoI 4 vi