{{Pt|tola, poichè la pittura, l’eloquenza, la musica, l’architettura, la danza inventar debbono, e crear nuove cose, non men che quella.. v Crea dunque l’entusiasmo, e basta vedere di che è composto il mondo poetico, (che k poi anche il mondo pirtorico ) apparizioni, spiriti, deità, idoli, personaggi, che esistono, e nascono solo in mente al poeta, e per sua virtù. Egli si è fatto un nuovo cielo, un nuovo inferno. Egli ama errare per nuove rerre non conosciute, come quel d’Ovidio (i) e scorrere nuovi fiumi. Chi non ha entusiasmo, ripete, combina, imita, e copia;, nò mai però sorprende, ed incanta; laddove ¡’estro, che le rrovò in se stesso senza esempio, e senza ajuro, le trasse egli dal niente, e ne fu verissimo creatore. Diceva Chiabrera, che la poesìa i obbligata di far inarcar le ciglia; nè ciò può farsi, che colla sorpresa, e la novità. Chi prende in ( I ) Ignotis errare locis ignota videre Fiumi na gaudebat, Metam, lib. 4-