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Rapidità 103

distinti dalla natura, molte volte non veg.

gasi l’entusiasmo produrre opere irregolari, e scorrette per cagione di quella tempera sua tumultuosa, e mal frenata. Quindi è quella, che dicesi ¡prezzatura ne’gran poe.

t;, e pittori, o ne’lor momenti più infiammati; il disordine gli accompagna, e un non so che di selvaggio e d’incolto, come in Dante, dello sregolato, e capriccioso, come nejl’Ariosto, il feroce e Io smisurato in Tintoretto: sono esse tali anime impazienti, insofferenti di giogo, e consapevoli a se medesime di riuscire anche così a qualche cosi d’illustre, e non curanti la lode, e il biasimo de’minuti, e freddi osservatori. In quel bollore come potrebbono consultar la grammatica, o la logica, il disegno, ed il nudo, come scegliere l’ottimo, rifiutare il basso^ frammischiandosi tutto in quel tumulto, mas* simamenre ne’tempi rozzi, che il buon gusto, e l’educazione letteraria non han potuto lor dare un senso giusto, un fino tatto, che a tempo gli avvisi, e rendagli delicati abbastanza. Questo gusto è quel virum yuem di Virgilio, che pur nelle sedizio.

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