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86 | Visione |
gli parlò in que’ bei sensi ( i ) - Or apri gli occhi, e vedi, ch’io sgombro la densa nuvola, che gli offusca, e tolgo il velo, che a te mortale appanna ed infosca la debil bil vista, = e vide in un suBito ( 2 ) gl’invisibili numi nemici di Troia, il lor truce aspetto, le mine fatte da loro. Per simil guisa e necessaria a’poeti ed a’loro compagni una splendida luce inusitata a rischiarare le tenebre naturali, e ordinarie, e a discoprir improvviso, e ad un colpo ciò, che prima fur incapaci di ravvisare.
Aperto questo teatro alla visione di un’idea, se ne accoppiano molte insieme: le cognizioni sue previej gli sttidj, e le dottrine, e gli spettacoli della sua vita, ed educazione, ( 1 ) Aspi ce, namque omnem- qu<t mtne obciuEìa titemi Mortales hebet at vista tibi, dr humid.i circum Caligai nubem, eripiam.
( 2 ) Apparsut àiì rc- facies, inimicagli* T rojte Numina magna Deum....
Neptunus muros, jtneid, Jib, 2.