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Visione 81


che l’intima persuasione di quel che veggi;;, mo ci rende intrepidi, valorosi, arditi, e fa, che altri veggano, e credan vedere ciò, che veggiam noi, e si rrovino al par di noi.

o poco meno in quel trasporto. Il poeta, il pittor, P oratore nell’entusiasmo è cosi vivamente presente alle sue figure, e prospettive, che non può dire di ricordarsi, o non s’accorge, o non pensa già d’inventare.

Vede solo, e sente veracemente con que’ suoi occhi, e sensi nuovi il fresco del rio, la bellezza del cielo, il fischiare dei venti, P ondeggiare dei flutti; così ode la tromba della battaglia, ed t: nella mischia, e tra il sangue, cd in mezzo a’cadaveri. Altrove ascolta l’armonia, e danza, e canta d’accordo.; rò altrimenti darebbe al suo stile quella, che perciò chiamasi evidenza, con cui senza accorgersi altri crcdon leggendolo di sentire, e vedere lo stesso.

„ La mente d’un gran poeta ” ( dicea uno, (1) che ben sapealo ) „ a me sembra (i) Ceva Vita di Lemene.

Tomo III. G }