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e pensino e si ricordino e amino e odjno così bene: questo "è vietato dalla religione, e dalla ragione, perchè sarebbono facilmente immortali come noi, e destinati a pena e a premio. Dunque si salvi tutto dicendo che sono animati da tanti diavoletti. Non si spaventi, madama, che sin che sono in quest’uffizio sono diavoli buonissimi la maggior parte, e tutti hanno una briglia sicura se volessero indiavolare davvero, come vedrà ben chiaro nel libro; per l’altre difficoltà dell’esser dannati all’inferno le vedrà sciolte anch’esse provandosi non esser di fede un tal soggiorno per ora, ma sì per altro tempo, bastando loro intanto l’essere in pena, come è necessario alla condanna avuta, e questa pena è appunto quella d’animar tutte le bestie sino a più vili e schifosi insetti. Altra difficoltà sarebbe, che questi avrebbono più ingegno di noi. Ma nò, perchè dipendono dagli organi più grossolani e più limitati, come son que’ degli animali. Ecco una pena, ed umiliante per sì superba genìa, oltre tant’altri patimenti di fame e di sete, faitiche, di battiture, di strapazzi d’ogni maniera: ed ecco insieme spiegata a dispetto di