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6 Lettere di una Dama

gli scrittori di viaggi, che facevano gran parte del suo equipaggio, ne son divenuti l’ingombro per la loro inutilità. Tutto, ei dice, cambia faccia in Europa tra pochi anni pei costumi, le leggi, le vicende d’ogni popolo. Sembra, che voi soli qui sotto l’alpi siate difesi da ogni turbolenza, come lo siete dalla tramontana. Sopra tutto la Francia giunge a far compassione a un Inglese... Parliam d’altro... Sì, madama, ed io ne trovo subito l’argomento più seducente per me ne’ più bei quadri, che veggo in questo appartamento uniti ai busti, ai medaglioni, ed agli arazzi, che mostrano il vostro buon gusto, ed allettano la mia passion dominante. Il merito, rispos’io, è di mio marito che tai mobili ha cresciuti ed ordinati, benchè ancor io ne goda per le istruzioni da lui datemi con molta pazienza su quelli. Io non poteva dunque, ripigliò Milord, incontrar meglio pel genio mio, e se permettete vi farò parte di alcune mie conquiste in tal genere, che vengono sempre meco, e per le quali posso dire che viaggio in Italia da qualche anno. Fu accettata da noi con plau-


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