Or ritornando al Petrarca fa concluso a pieni voti doversi tenere per gran poeta, e dargli luogo fra i classici primi, e maestri. Ma fu stabilito al tempo stesso un tribunale, che ne togliesse il vizioso, il freddo, l’inutile, e le ballate, e le sestine, e le frottole, e il resto troncasse, che all’onor del Petrarca, e all’utile de’ leggitori e al lor diletto fa danno. Gran gioia comparve sul volto degl’italiani, che ritrovammo di là partendo, ansiosi della nostra giudicatura, i quai conobbero non per alcuna passione, od invidia dar noi sentenza, ma il vero valore, ed il merito de’ poeti non men che il vantaggio, e la gloria della nostra patria promuovere veracemente.