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purezza. Gli uomini di buon gusto e di buo. ne lettere veramente sono appunto modesti e pacifici; e gli altri sono insolenti e strepitosi. Questi dunque domineranno, e con loro le loro opinioni e i lor partiti. Sul mio partire d’Italia n’ebbi la prova più certa per occasione di quelle lettere di Virgilio (a) scritte dagli elisi all’arcadia intorno ai poeti italiani. Mi trovava in Venezia,

vivea con alcuno de’ più interessati nella

faccenda, ed era amico, siccome voi, di quel pulitissimo cavaliere, che amò tanto le lettere virgiliane e le pubbi il sig. Andrea Cornaro, che compose la lettera proemiale di Filomusio. Vi ricordate ancora l’allarme, che presero poeti, librai, letterati al primo sentor ch’esbi ebbero di tal novità portentosa? Vi furono conferenze, uffìzi, progetti, trattati, affin di prevenire quel!’ kttentito inaudito, e non vi mancò qualche perfidia, delle cabale, dei sotC< 0 Vc ’ ’ versi sciolti di tre eccellenti poeti ce. con alcune iettere ec. 1757* Psso il Bassaglia.