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le accademie e gli accademici. Io ho lungo tempo sospeso il mio giudizio, finchè ho letto il prò e il contra di quella questione con gran diletto, a dire il vero, massimamente per la critica del re Stanislao1 e per la risposta del cittadin di Ginevra a sua maestà due combartenti l’un degno dell’altro. Infine ho dovuto renermi al parere del cittadino e del privato incontro a quel del monarca, nè credo avermi mosso punto a questa parzialità l’odio patrio contro la sovranità, essendo questo sovrano2 un ottimo cittadino, e però più grande. Ora pertanto io son persuaso, che sommamente più nuoca il sapere e lo studio alla virtù e ai costumi, di quel che giovi. Ma sapete voi quando ho dato l’ultimo crollo, e mi sono arreso alle

  1. Vedi l’opere di Mr. Rousseau con le risposte e critiche in due volumi raccolte, Amsterdam 1759
  2. Anche solo le opere da lui stampate lo mostrano, tra le quali leggi quella fatta per la Polonia sua patria, e intitolata la voix libre du citoyen, che fu profetica a’ dì nostri riconosciuta.