litici de’ nostri Demosteni a due soldi il foglio, come gli chiamerebbe Voltaire, che inondano da mane a sera tutta Londra sulla guerra, sul commercio, sulla marina, sulle imposizioni, e contro la corte e contro il parlamento e contro ogni cosa. Qualche corto libro si è veduto in questi anni, come il vero sistema della gran Brettagna del Sig.
Rosthletwair famoso autore del dizionario del commercio, la descrizione degli stabilimenti europei nell’America d’ignoto autore, i costumi inglesi in quattro tomi del dottor Brown a voi noto, le opere di Milord Bolingbroke ereditate dal Sig. Mallet, che han fatto da prima gran rumore, e per dirvi un bell’argomento e titolo, ma non più, la storia della marina d’Inghilterra del dottore Hill, le memorie della corte d’Augusto del dottore Blackwel, bel titolo anch’esso, le orazioni di Demostene del sig. Francis, di cui abbiamo una traduzione d’Orazio assai buona, ec. Vorreste voi conoscere i nostri poeti? Dimenticatevi le memorie, e i tempi d’Augusto. I poeti eccellenti son rari assai. Richardson, Glover, Withead prov-