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N O T E.
Nota I. Nel 1556. cavandosi le fosse della città si trovarort due arche di marmo, I’una fu poi de’ Balugoli, l’altra de’ Valentini, che cancellarono le antiche iscrizioni.
Nel 1530. altre due in un pozzo vicino a s. Agata si scoprirono, comperate dai Fontana, e dai Sadoleti, e queste pure cambiarono le iscrizioni. Così d’altre. Una ne hanno i pp. di s. Pietro.
Nota II. Ingenio clarus Lanfrancus doctus, & aptus
Est operis princeps hujus, rectorque, megister,
Quo fieri cœpìt demonstrat littera præsens
Anni post mille Domini novaginta novemque.
Nota III. Inter scultores quanto sit dignus honore
Clarte scultura nunc Vigilelme tua.
Nota IV. Annis progressis ec. 1322.
Hoc Thomassinus de Ferro....
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