Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 1, 1799.djvu/9


dell'Autore. 9

ignorarsi, essi non seguono con passione altro stendardo che quello della pacifica libertà. E chi potè mai conciliar questa con la cupidigia dell’oro, o col fascino dell’ambizione? Sciolti da queste due tiranne nulla più sentono, e gustano che il dolce, l’ameno, il pacato possesso del loro cuore, e del loro ingegno sempre occupato tra i beati delirj della creatrice imaginazione, tra i soavi prestigj de vivaci, e teneri affetti, tra le scene ognor vive, e presenti del loro entusiasmo consolatore. Abitano essi veracemente in palagj incanuti, ed ornati di ricchissime gallerie messe ad oro, e a quadri eccellenti, come altri disse, con poggi, e balconi aperti a varj aspetti qual di matina, e qual di giardini, e qual di spettacoli sempre maravigliosi, sempre varj, e sempre graditi; e passeggiano per le sale, e per le stanze di ballo, ove le belle imagini delle virtù, e le nobili idee delle azioni più gloriose trattengon l’anima estaticamente tra canti, e suoni di metri accordati in dolce armonia. Che se talora la mente agitata in que’ seducenti teatri rinfiamma, e trasporta insino al furore,