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8 | Prefazione |
e vittoriosa per tanti secoli d’ogni vicenda.
Questo porto tranquillo, e separato dalle tempeste di tante passioni, che infuriano per tutto altrove fa per avventura il miglior pregio di questi studj dell’umanità, cioè fa gli uomini appunto umani, pacifici, morigerati, ed amabili sopra gli altri. Sembra, che il secolo d’oro dipinto sì al vivo da tanti poeti, e prosatori sia copiato dall’originale beatitudine della lor vita, e preso dall’esperienza lor quotidiana. Sì, ridano pure a loro senno i maligni, e gl’ignari, sì, l’mor delle lettere fa la delizia de’ cuori bennati, ammansa l’ire, e le cupidigie, raddolcisce, ed adorna i costumi, sì, la cheta ragione, il buon giudizio, l’ingegno aperto, il candore, il disinteresse, un’amore fraterno lega insieme cotai professori, o dilettanti con nodi soavi, e spontanei. Benigni, modesti, non prevenuti s’aiutano insieme, consigliansi, s’incoraggiscono nelle loro intraprese quasi in arringhi di gloria a tutti comune. Contenti di qualche onore, e di poche fortune bastevoli non al lusso, che ignorano, ma al bisogno, che spesso non può pur troppo