blica utilità, e sgombra da vizi ha diritto
all’immortalità? Anche chi parla di una più
alta beatitudine di questo cuore allora il fa
felice quanto esser può su la terra, quando
la grazia accompagna un indole dolce, moderata,
allegra, e ragionevole, onde siamo
guidati a praticar la virtù con una solida
confidanza di premio eterno . Ma perchè tai
beati, benchè ven’abbia assai forse più che
non pensiamo, pur poco son conosciuti, vivendo
essi fuor del tumulto, e del mondo,
noi troveremo più facilmente quegli altri
d’un secondo grado tra i seguaci, e coltivatori
delle lettere umane. Quest’anime dilicate
han più della forza essenziale nell’uomo
a produr dell’idee, la moltitudine delle
quali, e l’unione son la fonte primaria delle
nostre più grate e più piacevoli sensazioni,
de’ gusti, de’ godimenti morali, e più
perfetti. In qual altro esercizio trova l’anima
più nodrimento, e dove più riccamente
son occupati lo spirito la fantasia, e la memoria
in pensieri in oggetti, ed imagini più
feconde, e più pronte ad offrirgli materia a
pensare ad esercitarsi? Quanto presto diven-