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14 Prefazione

zione finissima aver gran parte, che quel balsamo primo introdotto a calmare gli spiriti tumultuanti, e le misere vanità delle varie belligeranti, e con tanto scandalo divenute rabbiose profession letterarie.

Ma quali poi erano specialmente, e quanto amabili gli scrittori, e gli oratori, e i poeti, e i maestri, e i discepoli per condizione della bella, ed amena letteratura, co’ quali dovetti più strettamente conversare per mio profitto! Oh come lontani d’ogni ombra di pedantismo, di gravità, di precedenze, o rivalità, piacevoli sempre, facili, e familiari a consultare, e a rispondere consultati, a lodar volentieri, o a correggere pazienti, e amorosi, versando a larga mano i tesori, e i segreti della lor arte, modesti in mezzo agli encomj da lor meritati, e docili insieme alle altrui disapprovazioni benchè talora non meritate, come posso io ricordarli senza senso d’ammirazione insieme, e di tenera gratitudine dopo aver conosciuto, e provato la rarità di tal gente, e di tali prodigi per tutto altrove? Quale union d’uomini, quale accademia, o liceo mi fè mai vedere sol ancora