Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 83 — |
rebbe qualcuno andandosene; il respiro del tempo, che io sento lo stesso quantunque tanto lontano che c’è da impazzirne; la mia giovanezza che non è più con me; quelle rose vere che, se doventassero grosse e larghe come le voglio io, ne proverei sollievo; e quella mosca che si move, sopra il tavolino!