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Era dopo mezzanotte. Ogni passo che facevo verso la mia casa pareva che mi troncasse le gambe. E dovevo arrivare a tutti i costi! Io non amavo più la donna che mi aspettava; e perciò, qualche volta, mi soffermavo con gli occhi fissi alle stelle, sentendomi doventar pazzo e cattivo. E già vedevo il tetto della casa, nell’ombra di otto cipressi, più suoi che miei; perché niente mi pareva mio all’infuori della donna che non amavo.
La mattina dopo, avrei avuto la forza di andar via, perché il