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Nei grandi prati, che mi piacevano anche prima di leggere il Petrarca, torno per vedere i fiori che avrei offerto, molti anni fa, a qualche ragazza che me l’imaginavo come ora la vedo disegnata in qualche libro. Doveva esser sopratutto buona e sentimentale; e mi doveva amare sempre lo stesso quantunque l’avessi sposata. E, qualche volta, rileggendo le nostre lettere, dovevamo sospirare insieme.
Ma i fiori ci sono anche quest’anno e forse di più, perché il tempo è stato meno secco; e al- {{PieDiPagina|Tozzi