Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 34 — |
State a sentire com’è bella! Non pare vera?
E batteva le lunghe dita terrose sul libro. Sapeva dire in poche parole la storia d’ogni personaggio; e rispondeva a tutte le domande che gli facevano i compagni. Aveva gli orecchi bucati; ma aspettava che morisse un suo zio che gli avrebbe lasciato due anelli d’ottone. Portava i capelli lunghi di dietro, come una ragazza a cui stanno per ricrescere dopo che le sono stati tagliati. Teneva il cappello sopra gli occhi, ed era molto alto. Quando tornava a casa, infilava la sporta al braccio fino al gomito: d’inverno aveva un pastrano turchino; e al cappello, in vece del solito nastro, una trina nera, da donna.