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Il Migliorini è un uomo che lavora la terra a un tanto il giorno; cambia padrone quasi tutte le stagioni, ed è bravo a potare le viti.

Egli comprò, da un suo amico rigattiere, la Gerusalemme e l'Orlando: dieci volumi di quella carta che pare cencio, e con una piccola figura sopra ogni canto. Quando è l'ora di riposo cava dalla sporta, lasciata a un ramo di qualche pianta, un volume, e lo legge agli altri.

L'anno che lo conobbi, se pioveva entrava dentro una grotta vicina al mio podere, dove ci po-