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domenica: i tavolini di pietra, rotondi, gli sgabelli di ferro verniciato, l'orchestrina stonata, diretta dal maestro calvo.

Si sposarono.

Non escono quasi mai insieme; ed ella è seguita da un canettaccio bastardo, spelacchiato e rattrappito, che dopo ogni trenta metri s'arresta per non cadere su le gambe di dietro.