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Quando ci sono io, tutto ciò che è nella mia casa vive con me.
Io stesso ho insegnato a tutte le cose, scegliendole, come dovevano fare per piacermi e perché io le amassi.
Queste pareti riconoscono la mia voce; e la loro fedeltà è profonda.
Ma guardando, dalle mie finestre, chiuse o aperte, la fila degli orfani che escono a prendere aria, capisco che i miei occhi non vedono tutto. Mentre, se guardo lavorare i contadini, mi farei aprire il cuore dai loro vo-