Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 142 — |
La siepe, addirittura nera, tagliava le spiazzate dei campi, verdi o arati, l’uno accanto all’altro, l’uno addosso all’altro. Gli uccelli volavano con un volo sempre più basso, tremolando un poco; impauriti delle quattro nuvole, quasi quadrate, che avevano coperto il tramonto: le quattro carte da gioco.
Nel Pian del Lago c’era nebbia, a strisce sempre più sovrapposte e larghe; Montemaggio e la Montagnola di un verde più