Pagina:Bestie.djvu/139


— 133 —

un pozzo e le donne vi vanno ad attingere l’acqua con le brocche e le sbattono ai muri troppo stretti.

Le scale da una parte, tutte a pianerottoli, sudicie e sciupate.

Ho pensato che fosse di quella vecchia che tiene in casa il nipote cieco che fa l’impagliatore di seggiole; poi, di quella fruttivendola sorda; oppure della tabaccaia tisica o di quel maestro impazzito.

E pure, quando sento cantare, e bisogna che il vento tiri da Siena, specie la sera, e non so chi è, credo che sia dentro quella stanza; e allora me la imagino con quei mobili vecchi ma riverniciati di verdolino e con le righe attorno alle serrature e alle maniglie di ottone, rosse e fatte