Pagina:Bestie.djvu/118


— 112 —


Non so ancora spiegarmi, da otto anni, perché la mia amante, una volta, dopo aver bevuto la birra, chiudesse con il ventaglio aperto, dentro il suo bicchiere, una vespa che v’era entrata. Prima era entrata nel mio; ed ella l’aveva guardata sorridendo, divertendocisi quasi.

Io cercai di farle muovere il braccio, ma ella, con tutta la sua forza, non mi dette retta. Mi disse:

— Parliamo d’altro.