in una Cronica antica, fatti poi d’habitatione nella Città di Belluno,
pervenne il tutto al Castellò d’Ivano, ivi vi è la Famiglia
Minata, che hà havuto Soggetti, stati in publiche cariche.
Il Castello del Covollo fortezza inespugnabile è Arciducale,
stà situato circa un miglio sotto la Villa di Primolano
nel camino dritto per Bassano, è fabricato nella concavità
d'un'altissimo Monte, et non può da niuna parte esser battuto,
è benissimo monitionato, e di Soldatesca presidiato, hà
una fontana d’acqua viva in esso, non si può ascendere, se
non sopra grossa fune, guidata da una rota, sopra la quale le
persone, et tutte le cose devono salire; ivi la Vallee e si ristretta,
che scorre solo la Brenta, et vi è la sola strada, ch’è questa
di muraglia anco serrata, et chiusa, et per necessità sotto il
medesimo Castello devesi passare, che solo con sassi
i passaggieri si puono ammazzare.
Strigno Borgo hà trè Chiese, cioè la Parochiale ben’adornata,
et di paramenti fornita, l'altre due sono San Vito, et la
Lauretana. Ivi è la Nobile, et matricolata Famiglia Castelrotta,
che gode dell’antichità, et delle prerogative, possede
molti feudi; hà havuto molti soggetti, che con decoro hanno
sostenuto molte cariche publiche, come di presente hà il
Signor Dottor Gio:Battista. Et nell'Ordine Ecclesiastico hebbe il
Signor Gasparo Pievano di Strigno, che poi impetrò il
titolo d’Arciprete, che dopò è sempre incaminato nei suoi
Successori, fu buon Theologo, tutto zello nel culto Divino,
et nella salute dell'Anime ardentissimo; et per la particolar
devotione, ch’egli professava all'immaculatissima Vergine,
prese assonto con le semplicissime elemosine di far fabricare in
quella sua Parochiale la Capella Lauretana à tutta similitudine
alla vera, ove il Verbo Divino s’incarnò; perfettionata,
che l'hebbe à feste di Maggio dell'anno 1645, con
grand' apparati, et con processione solenissima in quella collocò
la Sacra Imagine Lauretana.