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ALLE CAVE DEL MONTEFERRATO


itinerario n. 4.

Le cave del Monteferrato danno il marmo verde e nero e il granitone o pietra da macine.

Cave del Marmo. Il marmo che si estrae da vari luoghi del Monteferrato appartiene ad una vasta categoria di minerali conosciuti sotto il nome di serpentino, per denotare che il tipo principale è così variegato e colorito da imitare quasi la pelle dei serpenti.

Tutte queste varietà potrebbero essere lavorate: ma le principali usate dall’arte ornamentale sono il marmo nero e marmo verde di Prato, di cui, esistono cave importantissime specialmente nella costa orientale di M. Piccioli e in M. Mezzano.

Il Targioni Tozzetti1 riporta quanto intorno a questi serpentini lasciò scritto il P. Agostino Del Riccio nel suo Trattato delle Pietre: il marmo nero di Prato non è molto sodo, ancora che pigli pulimento et alquanto di lustro. Noi ce ne serviamo nelle sepolture e se ne vede in opera in quasi tutte le chiese di Firenze, nelle facciate come in quella di S. Maria Novella et in quella di S. Croce incominciata, per non dir nulla di S. Maria del Fiore.

Il Targioni poi aggiunge che «nei libri di Deliberazioni e Stanziamenti degli Operai della Metropolitana Fiorentina si trova che fino dal 1365 gli


  1. Viaggi per la Toscana, tomo II, pag. 434 e seg.