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riva alla casa di Pispola, un tempo mulino, oggi lanificio, e dove si riposò Garibaldi (V. a pag. 37).
Passato il fiume si sale sulla via, dove è il nuovo Albergo della Rocca1.
Chi vuole salire alla Rocca di Cerbaia, quando è all’opificio Romei, va su al Poggiolino, una casa colonica posta sulla cresta del contrafforte che scende dalla Rocca, e di lì per un erto e sassoso sentiero al diruto castello, del quale si danno estese notizie all’Itin. 20.
PER I MONTI A PONENTE
AL MONTEFERRATO (422. m.)
itinerario n. 3.
ore | minuti | ||
Da Prato alla vetta detta il Chiesino | 1 | 50 | |
Una vettura per i Galceti | L. | 3 | 00 |
Volendo mangiare sulla vetta del Monteferrato bisogna provvedersi di cibo a Prato. Non si trovano sorgenti d’acqua che poco sotto il colle delle Croci sul lato orientale2. |
Vicino al M. di Iavello, anzi a lui strettamente congiunto, è il Monteferrato, così diverso per tante cagioni dagli altri monti della Val di Bisenzio e delle altre valli limitrofe (V. a pag. 12). Sorge a quattro chilometri circa da Prato verso tramontana, fra il torrente Bardena a levante e il torrente Bagnolo a ponente, elevandosi 422 metri sopra il livello del mare. Forse ebbe il nome dalla sua tinta scura-fer-