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DA PRATO A CERBAIA

sulla sinistra del Bisenzio


itinerario n. 2.

Si segue l’Itin. 1° sino al Ponte del Buonamici, ove si può venire coll’Onnibus in 45 min. prezzo 50 cent.; oppure fare a piedi l’Itin. 18, Via d.

Venendo per la via provinciale si attraversa il ponte del Buonamici costruito nel 1797 dal Cavaliere Francesco Buonamici1, si lascia a destra la farriera di Gabbolana, dove si fondevano canne e trombe di piombo, poi si lavorò il ferro, oggi le lane; si piglia la via lungo la riva destra d’un torrente quasi sempre asciutto, detto il Rio a Scalai e si risale sulla collina che sempre più si fa bella ed amena per estese coltivazioni.

Giunti alla villa di S. Gaudenzio, oggi dei Banci eredi Buonamici, non si tralasci di visitare l’amenissima collina delle Veneri, uno dei luoghi più deliziosi della Val di Bisenzio.

Rivolgendosi al Sig. Limberti fattore, si potrà avere in lui una guida gentile e ben istruita per tutti quei ragguagli che possono interessare il visitatore. Distante poco dalla villa a destra di chi scende al fiume per la ruotabile, si apre una viottola nei campi, è la via per la costa delle Veneri, alla quale si arriva


  1. Nella spalletta del ponte volta a settentrione, si legge: Franciscus. Bonev. F. Bonamici — Centurio, peditum, eques. d. S. p. et. m. — nobili. domo. Prato — patricius. spolet. et. flor. — pontem. hunc. viam. aggeres — aerificinam. pistrinum — proprio. censu. aedificari — agriq. culturae. provideri — curavit — A. R. S. cIɔ Iɔɔiiic.