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Parmigno faceva parte del distretto pratese fino dal 1200. Quel gruppo di case che si vede a sud del Chiesino lo chiamano le Casaccie; è un fabbricato di antica costruzione ed ha tutta l’impronta d’un fortilizio. Si veggono porte, ora richiuse, con archi a sesto acuto di belle pietre lavorate e con mensole sotto l’architrave secondo lo stile del 300. Alcune finestre sono ad arco tondo con grosse bozze. =
Da Parmigno il sentiero si vede salire aspro, erto, sassoso su per il monte; ma laddove piega e s’interna nell’insenatura del poggio si fa migliore, sinchè giunge alla Foce ai Cerri (45 min.). Di qui si volge a destra per un viottolo che va a Forchi e si sale alla vetta di M. Cagnani, 25 min.
La cima di questo monte domina la parte alpestre e selvaggia, e la parte amena, ridente, ubertosa della valle del Bisenzio, ed ha sotto di sè la città di Prato.
AL MONTE DELLA RETAIA (784 m.)
itinerario n. 19.
Da Prato | al M. della Retaia, | ore | 2. — |
al M. Cantagrilli | ” | 2. 35 |
La Retaia è una delle ultime prominenze montuose