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buia si piglia il sentiero accennato nella via d: questa via la può scegliere chi non si voglia avventurare per il sentiero lungo il Rio a’ Buti, che non è senza pericoli per chi sia poco pratico di camminare in montagna,

Via d. Per Faltugnano e Parmigno. Ore 4. La via che descriverò è un poco più lunga, ma è la più bella e chi sale a M. Cagnani non la deve trascurare; la faccia, o all’andata o al ritorno, meglio all’andata se d’estate o di primavera per evitare i raggi del sole; al ritorno se d’autunno o d’inverno; però in questa stagione, se accade sia ghiacciato, s’abbia attenzione al cammino, particolarmente nel discendere dalla foce ai Cerri fino a Parmigno se il ritorno fosse da questa parte.

Per uno degli ultimi due itinerari accennati di sopra si sale a S. Leonardo in Collina o in Monte (300 m.), una delle 48 ville del contado pratese e seguitando poi siamo in pochi passi al casolare: di qui una via mulattiera, comoda assai, va piana quasi sempre, alla chiesa di Faltugnano costeggiando il fianco occidentale del M. Cagnani, si mantiene sempre a 200 m. d’altezza. Corre dapprima in mezzo a terreni coltivati, poi per sodaglie vestite di pochi querciuoli e di ginestre. Il panorama è molto bello; nè vi ha strada su pel Bisenzio che dia uno spettacolo così variato e mirabile come quello che presenta in questo punto la valle. Dopo aver passato il cimitero si arriva a Faltugnano (30 min.).

= Gli antichi lo dissero anche Faltignano; il luogo è antico, e risiede in un’insenatura del M. Cagnani sopra una spianata a vigne ed olivi. La chiesa è del 400 e ha nella parete del coro una tela su