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l’interno non ha nulla che ci richiami all’epoca presunta della sua costruzione; la mano sapiente dell’imbianchino tolse via ogni traccia di antichità e, come avvenne ad altre chiese della valle e dei dintorni di Prato, coprì di bianco i dipinti che la pietà dei fedeli vi aveva fatto fare, e che se non avevano sempre il pregio dell’arte, l’avevano però per la storia della pittura. Degna d’osservazione è una Deposizione di Croce che si vede sull’ultimo altare a destra di chi entra: il quadro è di buona scuola e fu regalato alla Chiesa dai Conti Bardi di Vernio. Nella casa del parroco trovasi un quadro «la Natività di N. S.» che a giudizio di persone perite nell’arte, si vuole del Ghirlandaio, ed un altro dipinto della scuola giottesca. All’altare del Crocifìsso, vi sono due grosse e belle colonne di pietra serena, tutte d’un pezzo; sono state tolte e lavorate alle cave di questo paesello.

Le cave di S. Poto danno eccellente pietra serena adoperata in lavori di costruzione e d’ornato nei due comuni di Vernio e di Cantagallo.

A breve distanza dalla canonica havvi un luogo detto il Campone, ove dal popolo si vuole che fosse combattuta al tempo de’ Conti feudatari una battaglia, essendosi trovate ossa umane ed armi infrante.

Via e. Da Carmignanello Per Gricigliana. Ore 1,35.

Questa strada si stacca dalla provinciale fuori del borgo a sinistra di chi va a Vernio e salendo assai comodamente va a passare il fosso sopra un ponte, dove il paesaggio è assai pittoresco; di qui si giunge in breve alla Villa Guicciardini, già Novellucci, situata in amenissima posizione a nord-est del M. di Castiglioni e difesa da un bel bosco di cipressi e di pini. (45 min.). Poco lontano, più a levante e sulla