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e i Discorsi Della Bellezza delle Donne che egli intitolava alle nobili e belle donne pratesi. Però nessuna memoria è rimasta di lui alle Sacca.

L’antica chiesa fu nel 1863 ridotta in parte a dormentorio per gli alunni.

Per incuria degli ultimi frati o per rapacità di gente più furba sparirono non pochi oggetti d’arte di molto valore.

Due trittici trovati in Chiesa furono trasportati a Prato nel 1855 nella piccola Galleria di quadri del Collegio; uno si crede del Gaddi, l’altro del Beato Angelico.

La Villa delle Sacca non ha nulla d’artistico, ma il luogo è ridente ed ameno1.

Non molto distante dalle Sacca è la Villa Carlesi, denominata ben a ragione Bella Vista, perchè non vi ha situazione migliore per vedute mirabili sulla Valle dell’Ombrone pistoiese. Chi sale poi sopra una spianata tenuta a fiori ed aiuole come un giardino la quale resta alla sommità della collina poco sopra alla Villa, l’incanto del panorama si fa maggiore e più bello.

Dalle Sacca passando dinanzi alla Villa Carlesi si va ad un punto detto la Madonna azzurra, dove piega ad oriente la strada ruotatale per Coiano. Quivi esisteva un tabernacolo, ai lati erano delle panchine, delle quali si vedono anche oggi alcuni avanzi. Di qui per un viottolo, un tempo via mulattiera, si scende


  1. Dopo che il Collegio Cicognini divenne Convitto Nazionale questa Villa è stata restaurata ed ampliata su disegno dell’Ing. Giuseppe Bacci. Quando sarà corretta la via che le dà accesso la Villa diverrà una ricca residenza estiva.