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sino alle case del Leccio, quando si lascia la strada di Schignano per andare ai Termini; dal Leccio si continua a salire passando a destra del Poggio Polendone, sino al valico della Collina, dove domina quasi sempre il tramontano, e si segue la via di Schignano ormai fatta pianeggiante. Belle vedute all’intorno. Sulla sinistra il canalone del Piano a’ Massi che precipita giù in Bruceto; a destra le belle colline, ora coltivate ora boscose, che a placido declivio scendono al Bisenzio. È un paesaggio di stupenda bellezza.

Si giunge a Schignano1 in ore 1,10 min. di qui si sale alla gola di Vado (10 min.) e si lascia la via ruotabile per un sentiero che sale su lungo il fosso sempre sulla destra. La via è un po’ faticosa, ma offre bellissime viste quanto più ci s’inalza. Si giunge alla Fonte al prete (vedi Via a pag. 81) e quì per il viottolo, che a destra della fonte sale su, si arriva alla Serra in 17 minuti. Chi si trova a Vaiano può, venendo a Schignano per la via di Castagneta (35 min.), seguire l’Itinerario ora descritto.

Via g. Da Migliana 2,30. — Chi si trovasse in uno de’ paeselli della Val di Bisenzio non lontani da Migliana può far la gita a Iavello in poco tempo recandosi a Migliana. Di qui varie sono le vie; ma le più belle e migliori sono tre; si sale al Tabernacolo di Migliana in 40 min, dove fan capo vari sentieri.

Volgendosi verso la vetta d’Iavello, la via che ci resta a destra conduce pianeggiando alle Cavallaie in 25 min., quindi si sale per Montevecchio alla vetta


  1. Per cavalcature, guide ecc. vedi Itin. 7.