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predica trigesimaquarta | 83 |
Così vo’ dire di questo: credetemi che Iddio v’ha manlato un cotale lume, prima che elli facci tonare; e per certo questo è segno per voi buono, in quanto che Iddio aspetta. Hai tu veduto quando uno baleno viene, che elli sta un pezzo prima che e’ tuoni? Mai non è da avere paura1, quando elli è così di lònga dal tuono. Ma sai quanto è da avere paura, e dov’è il pericolo? Quando il baleno viene col tono di subito, sai, come l’altro dì: or quello è da temere.
O cittadini, aprite gli ochi2, chè Iddio v’ha mandato uno baleno, che vi dimostra il vostro lume: poi che voi vedete la verità, riparate, riparate, vi dico, acciò che un’altra volta elli non vi mandi il baleno e ’l tuono a un tratto; che se tu t’aiti là dove tu ti puoi aitare, tu potrai campare. Aitati, e Iddio t’aitarà. Sappi che Iddio non disidara la tua ruina, ma li piace la tua conversione. Ritorna dunque a Dio3. Sai che dice Iddio, volendo tornare? Ode Davit:4 Si populus meus audisset me, Israel in viis meis ambulasset; pro nihilo forsitan inimicos eorum humiliassem: — Se il mio popolo mi udisse..... Cittadini miei, Iddio mi fa dire queste parole, e per sua parte ve le dico: — Se elli m’avesse voluto udire, e se elli fusse voluto andare per le vie, per le quali io lo inducevo, forse che io ârei sospese le tribulazioni loro. — E dicovi ora questo da me; credetemi che questi baleni vi possono essere molto utili. Altri predicatori so’ anco che tengono a uno popolo, che non vengono col baleno separato dal tuono, anco col tuono insieme. So’ tali volte