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80 | predica trigesimaquarta |
cruciatus eorum ut cruciatus scorpii cum percutit hominem. Et in diebus illis quaerent homines mortem, et non invenient eam; et desiderabunt mori, et fugiet mors ab eis.
Vediamo prima de le locuste la condizione. Io ti dissi e dico che i soldati sono le locuste e’ manigoldi di Dio: a’ quali è detto così: Et data est illis potestas, sicut habent potestatem scorpiones terrae: — Egli lo’ fu data podestà, come hanno gli scarpioni de la terra. — Questo è detto a te, o popolo sanese: — egli lo’ fu data podestà, come hanno gli scarpioni de la terra. —— Chè per permissione di Dio verranno questi suoi manigoldi, e’ quali vi cruciaranno, come dà tormento lo scarpione della terra, quando elli morde altrui. Or vediamo che condizione ha lo scarpione, poi che elli dice, come lo scarpione. Lo scarpione, quando elli fa male ad altrui, fa tre cose
Prima, leca1.
Sicondo, abraccia.
Terzo, pógne.
Così fannno i manigoldi di Dio. Quelli uomini i quali Iddio lassa sopra de la terra per punire i pecati de’ popoli, prima locano. Sai che è questo locare? Sono le dolci parole che si dicono: sono le dolci promesse: sono le dolci lusinghe. Hai mai udito?
Longhe promesse coll’attener corto2.
E questa è la prima: leca.
Siconda, abraccia co le branche. Così fanno gli uomini che co le braccia istringano,3 co le forze e co le malizie in