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eruciatus eorum ut cruciatus scorpii cum percutit hominem. Et in diebiis illis quaerent Jiomines wortem^ et non invenient eam; et desiderabunt mori^ et fugiet mors ab eis. Vediamo prima de le locuste la condizione. Io ti dissi e dico che i soldati sono le locuste e’ manigoldi di Dio: a’ quali è detto così: Et data est ilUs potestas, sicut habent potestatem scorpiones terrae: — Egli lo’ fu data podestà, come hanno gli scarpioni de la terra. — Questo è detto a te, o popolo sanese: — egli lo’ fu data podestà, come hanno gli scarpioni de la terra. —- Chè per permissione di Dio verranno questi suoi manigoldi, e’ quali vi crucia- ranno, come dà tormento lo scarpione della terra, quando eìli morde altrui. Or vediamo che condizione ha lo scar- pione, poi che elli dice, come lo scarpione, Lo scarpione, quando elli fa male ad altrui, fa tre cose Prima, leca h Sicondo, abraccia. Terzo, pógne. Così fannno i manigoldi di Dio. Quelli uomini i quali Iddio lassa sopra de la terra per punire i pecati de’po- poli, prima locano. Sai che è questo locare? Sono le dolci parole che si dicono: sono le dolci promesse: sono le dolci lusinghe. Hai mai udito? Loiig’lie promesse coli’attener corto 2. E questa è ia prima: ieca. Siconda, abraccia co le branche. Così fanno gli uomini che co le braccia istringano, ^ co le forze e co le malizie in ^ Cioè, lecca. 2 il solo Cod. Sen. 6, collo attendar {£nf.^ c. 27, vers. 110;. Negli sitri Codd. poi seguono queste parole: Promette e non attiene. ® 11 Cod. Sen. 4, intrigano.