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pio, dicendo mio, mio. 0 città, come.sarai tu mal con- dotta poi! Omnes quaerunt qiiae sua sunt^ et non quae lesu Christi:^ — Ognuno cerca quello che piace a lui, e non quello che comanda lesa Cristo. — Colui che non cerca ]’ onore di Dio, è quello che non ha il suo rispetto in lui. Guardati, ch’io ho sentito e sento qualche cosa,* e però v’ ho voluto dire quello ch’io ho detto; e anco vel dirò più apertamente. Voi me la perdonarete, s’ io non dirò a vostro modo. Io vi dico che chi prospera, e pospone Iddio per contento di sè, capìtarà male. E que- sto dico per te, e per te, e per tutta la città, e per tutta cristianità: chi mira al ss so ben propio, capitarà in fine male. Vedi tu questo ben propio? Elli è cagione che i cristiani venghino meno. Sai perchè? Nota: quella donna che è rica, non ci métarebbe uno denaio de’suoi per fare uno poco d’ aiuto dove bisognarebe. Donde viene? Pur d’ affezione propia. Doh, basti. La siconda magagna si è la mentale elevazione: dove è detto: ascendit fumus: — El fumo de la super- bia saghe. — Colui che ama sè medesimo, e ha la mente alta, [gli pare meritare[; ^ e però alza il capo, e ernpiesi di questo fumo; ma voi avete una cosa che v’ aita, chè i vostri capLicci so’sì grandi, che vi cape del fummo assai, e non n’ esce fuore, tanto ne tiene. ® Sai chela il fummo, quando elli non ha uscita? Pone mente in casa tua, quando elli non v’è ciminea nè finestre, dove elli possa uscirsene; e elli affumica tutta la casa e falla 1 Omnes enhn qnae sua sunty quaerunt ec. (Epist. di sau Paolo aU Phiìippenses^ cap. secoado, vers. 21). 2 Parole che maucano al solo nostro Testo. 3 Detto ironicamente, per condannare di nuovo P ampiezza superflua .delle vesti. ^ Voce d’uso sanese; cimino, camino.