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predica quadragesimaquinta | 503 |
mo esaminati da Lui. Fate che e’ si facci, però che ella sarà cosa molto accetta dinanzi al cospetto di Dio.
Anco vi vo’ ricordare che voi rileviate su la compagnia della Morte. — Oh, se voi pensaste quanto ella è salutifera cosa per l’anime di quelli che so’ giustiziati per lo Comuno! Se tu vi pensi un poco, tu dirai che sia vero. Io odo che voi fate qua giù fuore della porta, uno bello tempio perchè il sangue di chi se li taglia il capo non sia sparto, e che se ’l lechino i cani1. Dico che voi fate molto bene: odo che voi avete commiato; al bene è da confortarvi. Voi avete qua giù santo Luca e colasù a Camollia santo Basilio,2 anco farebbe bene el Comuno a ponarvi le mani, e che eglino s’aconcino, che è una vergogna alla vostra città che elleno stieno come elle stannno, scuperte e guaste. Fate che elle s’aconcino. Anco vi voglio ricordare che ab antico so che egli era una casa nella quale si facevano inolte buone operazioni. E benchè in altri luoghi siano delli uomini che faccino delle simili cose di quello che io ho veduto, non ne viddi mai niuna, che facesse tanto quanto la Compagnia della Vergine Maria3. Io so’ anticamente di quegli, io: e eranvi
- ↑ La Compagnia della Morte fu raccomandata dal Santo anche alla fine della predica quadragesima terza. (Veggasi alla p. 488.) I fratelli di questa Compagnia il 27 febbraio 1425 chiesero al Consiglio Generale, un sussidio di lire 50 all’anno e la costruzione di un tempio per farvi eseguire le giustizie.
- ↑ Il Consiglio Generale con deliberazione de’ 12 novembre 1328 ordinò all’operaio del Duomo la costruzione di questi due Oratori, il primo nel Borgo di S. Maria, l’altro di S. Basilio al prato di Camollia. Ma mancando di rendite proprie ben presto vennero in decadenza, e di queste due chiese oggi se ne son perdute anche le vestigia. (Arch. dell’Opera. Reg. F. IV c. 7. 9.)
- ↑ La Compagnia della Vergine Maria ricordata da S. Bernardino, è la ben nota Compagnia de’ Disciplinati, tuttora esistente.