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ma iiia^ * io pensai ne le mie vie e tirami adietro da la via che mi condoceva male e dirizami a fare tutti i tuoi commdamenti. E così ricognosciuto, e egli crede e vuoglp imparare et observargli. Egli crede in ciò che tiene la santa chiesa, elli ode la messa e ’l vespero, egli è sem- pre col paternostro ne la bocha e nel cuore e con tutto che egli facci ciò che gli comanda la chiesa sì deb guardare le feste e sì de’digiuni comandati, che mai non ne vuole lassare ninno. Anco non che egli ne vegli las- sare, ma ne vuole agiognere, chè vuole digiunare el ve- vfjnerdì a riverenzia de la passione di Aesù e anco el sabato a riverenzia di Maria sua Madre. Egli cerca di salire più alto che la Chiesa non co- manda, elli ubidisce el comandamento e anco pensa ai consigli de’ santi uomini e anco passa il comandamento ei consigli de’ santi uomini. Elli non andava mai a predica ninna, e ora non ne lassia ninna. Sai come fa V anima ben disposta? Ella fa^ come fa uno vostro cittadino quando è fervente al vostro Comuno, che come ode so- nare la campana cosi subito viene al Consiglio. Così fa costui come ode sonare la campana a predica così subito vi va, che meglio si fa al consiglio dell’anima. 2 La cam- pana è la tromba dell’ anima che bandisce come fate voi ai vostri consigli; non fare come fa colui che non è disposto se non d’ andare a la taverna la mat- tina per tempo o di stare in su le banche a dir male di chi passa per via. Non in consilium malignantium: in questi luoghi si fanno i consigli de/gattivi, se tu farai i tuoi consigli in tali luoghi non sarete mai buoni e npn farete mai bene. E colui che è di questi tali ^ non mi 1 Salmo cxviij, vers. 59. 2 Nel Cod. Pai.; e ine si fa il consiglio délV anima.