Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari III.djvu/489

Prima, al male stroppiare. Sicondo, al bene favoreggiare. Se uno fa bene^ fa’ che sempre tu l’aiti; se vedi un altro che fa male, fa’ che sempre lo stroppi. Dice el nostro Bonaventura che V uomo non può essar buono, nè giusto, se con parole e con cuore e con opera elli non istroppia il male, se può. Se tu non istroppi il male e fai mettare in opera e favoreggiare chi mal fa e non colui che ben fa, dirà Idio a la tua fine, quando tu sa- rai crivellato nel male e nel bene che tu ha fatto: per- chè non stroppiasti ta el tal male quando tu potevi quando tu eri de’Signori, e quando tu eri de’Quatro e quando tu eri de’ Pupilli? h — E tu non arai scusa, non saprai che rispondere, che ti scusi. 0’ chi andasse sta- mane a le confessioni e voi esse esaminare " bene la sua coscienzia, quanto pattume e quanto gioglio si vedrebbe cascare! Aspettarai pure il giudicio di Dio giusto, quando egli ti dirà: hai tu fatto male^ e tu male arai. Va’giù. —» 0 quanto gioglio vedrai pure de l’essare stato del Con- seglio ^, ohe col tuo lupino àresti potuto stroppiare uno male e noi volesti stroppiare: àresti potuto favoreg- giare uno bene e noi volesti favoreggiare. Oh, quanto male hai fatto, io tei dico e te lo detto che ogni volta che tu puoi stroppiare uno male o favoreggiare uno bene se tu noi fai, alla tua barba. Va’ a Ixxxvi distinzioni il puoi vedere in cap. Faventi » Intendi; cioè facevi p\rte dei Governatori, de’ Qiiattro di Biccherna e del Magistrato do’Pupilli, che erano i principali uffici della Repub- blica. ^ Nel Cod. Pai., disaminare. 3 Del Consiglio generale della Repubblica, altrimenti detto della Cam- pana perchè congregavasi al suouo di una campana. 4 Nel Coi. Pai. si legge.: A Ixjcxoi (iipitolo facientis, e quivi il puoi ved&ì’e. PRED. VOLG. DI S. BERNARDINO - Vol. IIL^ 31