Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
434 | predica quadragesimaterza |
dal Padre Eterno e dâlle a la Vergine Maria. E questo è l’ordine in che modo le grazie si spandono da Dio Padre, e discendono in noi per mezo dell’ordine che hai udito: ma a noi vengono dalli Angioli senza altro mezo. E sai che fanno questi Angioli in noi? — Fannoci operare il bene che noi facciamo, con vigore, mostrandoci uno lume di chiarità per sì fatto modo, che noi conosciamo el bene dal male, per lo quale cognoscimento s’aòpara il bene. Eglino ci dimostrano questo è bene, e questo è male; questo ti conviene fare, e da questo ti conviene guardare. E per questo modo sempre ci aiutano a campare da quelle cose, le quali possono dare all’anima nostra impedimento de la sua salvazione. Gli altri che so’ più in su, ci fanno anco più, meglio.
Li Arcangioli ci fanno uno benefizio magiore; che, poi chè li Angioli ci hanno dimostrato che quello che bene noi el facciamo, e quello che è male noi ne guardiamo, e ellino c’infiamano a questa buona volontà; anco aoperano in noi maggiore fatto, quelli che so’ più su.
I Principati ci fanno un altro benefizio: che, poi che tu hai udita la’ spirazione delli Angioli, e la infiammazione de li Arcangioli, ellino ci aiutano a fare quello che tu hai desiderio di fare co’ la tua buon volontà: e questo è quello che noi aviamo da la prima gerachia, che so’ tre cori, e vengono a operarsi tre cose. Volere oparar bene; Angioli col vigore. Sapere oparar bene; Arcangioli con infiamarci. Potere oparar bene; Principati coll’aiuto loro.
La siconda gerachia, che so’ altri tre cori, ci fanno riscaldare ne le buone oparazioni, e quali so’ Potestà, e Virtù e Dominazioni.
Le Podestà ci fanno cognoscere quelle cose le quali so’ la volontà dell’Altissimo Idio, per lo quale