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dal Padre Eterno e dalle a la Vergine Maria. E questo ( r ordine in che modo le grazie si spandono da Dio Pa dre, e discendono in noi per mezo dell’ ordine che ha udito: ma a noi vengono dalli Angioli senza altro mezc E sai che fanno questi Angioli in noi? — Fannoci operar^ il bene che noi facciamo, con vigore, mostrandoci un.: lume di chiarità per sì fatto modo, che noi conosciamo ( bene dal male, per lo quale cognoscimento s’ aòpari il bene. Eglino ci dimostrano questo è bene, e -questo i male; questo ti conviene fare, e da questo ti convieni guardare. E per questo modo sempre ci aiutano a campar da quelle cose, le quali possono dare all’ anima nostij impedimento de la sua salvazione. Gli altri che so’ pii In su, ci fanno anco più, meglio.

Li Arcangioli ci fanno uno benefizio magiore; eh poi che li Angioli ci hanno dimostrato che quello che bene noi el facciamo, e quello che è male noi ne guai diamo, e eliino c’ infiamano a questa buona volontà anco aoperano in noi maggiore fatto, quelli che so’più s I Principati ci fanno un altro benefizio: che, poi cl tu hai udita la’ spirazione delli Angioli, e la infiammi zione de li Arcangioli, ellino ci aiutano a fare quello cl tu hai desiderio di fare co’ la tua buon volontà;, e qu sto è quello che noi aviamo da la prima gerachia, cl ^o’ tre cori, e vengono a operarsi tre cose. Volere opi rar bene; Angioli col vigore. Sapere oparar bene; Area gioii con infiamarci. Potere oparar bene; Principati co r aiuto loro. La siconda gerachia, che so’ altri tre cori, ci fan! riscaldare ne le buone oparazioni, e quali so’ Potestà,: Virtù e Dominazioni. j Le Podestà ci fanno cognoscere quelle cose i quali so’la volontà dell’Altissimo Idio, per lo qua