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432 | predica quadragesimaterza |
Racogliendo insieme ogni cosa sono mille milioni in questa vita, e quando noi saremo lassù, allora sarà deces milies centena milia adsistebant ei. E diciamo che basti per la siconda parte principale, dove hai de la loro ministrazione, et ministros tuos. Vediamo la terza particella principale.
La terza particella principale aviamo a vedere, cioè: quello che li Angioli operano in noi: ignem urentem, la infocazione loro, fuoco ardente. Vediamo tre condizioni del fuoco, breve breve.
Prima, vedi vigore operante.
Siconda, vedi calore riscaldante.
Terza, vedi splendore radiante.
Prima vedi el vigore che auopera il fuoco inverso chi v’è presso, che fa riscaldare. Oh quanto più fa il fuoco di sopra che questo! Non si può dire più perfetta cosa che quella del fuoco di Dio. Che vi venga el fuoco di santo Antonio a tutti quanti; e anco a tutto voi donne: e sia si’ fatto che tutti vi bruci! — O voi non sputate, chè ho ricordato el fuoco di santo Antonio. — Doh! pazarelle, che anco sputano. — E che fuoco credete che fusse quello di santo Antonio? Fu questo fuoco delli Angioli. Sai perchè? Perchè elli fu nella grazia di Dio. Così so’ gli Angioli, ignem urentem: tutti so’ uno fuoco ardente nell’ardore di misser Domenedio. Quello è uno fuoco tanto maraviglioso
Che arde e non incende,
Da cui non si difende
Ne fredo, nè calore.
Tutta la natura angelica è partita in tre parti e gerarchie. La prima gerarchia so’ anco in tre parti.
Primo coro, hanno in loro vigore operante, i quali infondono le grazie. El sicondo coro, hanno calore ri-