Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
predica quadragesimaterza | 425 |
Così come hai questi tre Comandamenti veduti per ordine, nel medesimo ordine piglia tutti gli altri; e se fai bene la ragione, tu giògni al cento.
Vediamo ora el resto che è mille.
Questo va in sù! El mille significa intelligenzia. Se vuoi trovare el mille, piglia una de le cento, qual tu vuoi; che come tu n’hai una, così l’hai tutte.
Prima udire la sapienzia de la fede cristiana, la quale fede viene da lo intelletto, chè non si può imparare, se prima non s’ode.
Siconda, levar via tutte le passioni de la mente.
Terza, levar via le cose sensibili, e andare cercando le insensibili e spirituali.
Quarta, cognoscere le cose spirituali da le cose sensuali.
Quinta, conoscere el vero dal falso. Queste apartengono a la scienza del vero.
Queste altre apartengono a cognoscere per visione.
Prima, dilettarti de la verità.
Siconda, empirti di quella verità.
Terza, quietarti in quella verità.
Quarta, illuminarti con cognizione in essa verità.
Quinta, crèdare con ferma fede in essa verità.
Donna, se mi vuoi intendare, voca virum tuum. Intende, e sta’ atenta; e se tu mi lassarai, io lassarò te, e non m’intendarai. El nostro intelletto a volere che egli abbi cognoscimento d’intèndare, conviene che prima egli oda, e poi che egli ha udito, e egli lo impara: che se non avesse udito, nol poteva imparare. E però è detto: Fides ex auditu percipitur. — La fede si riceve per udire. — E perchè la mente nostra è involta in tre cose, dolore, godere e temere, quando colui studia e egli ha dolore, -